• March 25, 2023
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La pianista ucraina Valentina Lisitsa , antinazifascista , non può suonare a Venezia per le sue idee politiche . Questo fatto gravissimo non accade nel 1940-1943 sotto le dittature nazista di Adolf Hitler o quella del testa di cazzo italiano Benito Mussolini . No. Accade ora il 29 dicembre 2022 sotto il regime nazifascista della mussoliniana Giorgia Meloni.

SE QUESTO GRAVISSIMO FATTO NON E’ UN FATTO DA REGIME NAZIFASCISTA CHE COS’E’ ??????????

Processo di ucrainizzazione dell’Italia, istruzioni per l’uso.

Alla pianista Valentina Lisitsa è stato annullato il concerto alla Fenice di Venezia.

I suoi capi di imputazione: l’aver suonato il 2 agosto davanti all’ambasciata ucraina, per protestare in ricordo del massacro di Odessa, compiuto nel 2014 dai nazisti di Pravi Sektor, e l’aver suonato il 9 maggio nella città di Mariupol, liberata dai nazisiti del battaglione Azov.

Ma per l’Europa, quelli sono nazisti buoni, come lo erano i tagliagole della guerra in Siria, detti “moderati” perché stavano dalla nostra parte.

Alla luce di ciò, la pianista va punita, che sia da monito a tutti gli artisti: che continuino a prostituirsi intellettualmente, pena, la fine della loro carriera artistica.

Proprio come ai tempi del ventennio.

E così, perdiamo la Lisitsa e ci teniamo i Maneskin.

Ce li meritiamo.

Valentina, a te la solidarietà da parte di chi non ha paura. VIVA LA GRANDIOSA LOTTA ARMATA DEI GRANDIOSI PARTIGIANI COMUNISTI SOCIALISTI ANARCHICI DEL 1940-1945 CONTRO I NAZISTI TEDESCHI E ANGLOAMERIKANI DI OGGI E CONTRO LE CAROGNE FASCISTE CHE DEVONO TORNARE NELLE FOGNE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Editor

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