23 Ott 2022 Russia-Nato in Ucraina. Alzati in volo nove bombardieri strategici TU-160
Inserito alle 08:05h in Conflitti in Europa da Redazione 5 Commenti

La nuova fase della guerra in Ucraina è entrata nel vivo quando ieri, 22 Ottobre, il comando russo ha fatto alzare in volo sui cieli dell’Ucraina 9 bombardieri strategici TU-160 armati ciascuno con 12 missili da crociera di vario tipo, per un totale di 108 missili. Questo ha fatto risuonare le sirene d’allarme in tutte le regioni dell’Ucraina mentre dal Mar Nero è partita una salva di missili Iskander diretti su obiettivi militari e strategici dell’Ucraina.
E’ la prima volta che il comando russo utilizza in tale modo la sua aviazione strategica e questo, assieme agli attacchi sulle infrastrutture energetiche, depositi di armi e munizioni della Nato, dimostra che la Russia ha cambiato la sua tattica di guerra sul campo ed è decisa a prendere l’iniziativa sulle forze della Nato che, sempre più massicciamente, stanno affluendo in Ucraina.
Al confine con l’Ucraina, si è attestata la 101a divisione aerotrasportata USA, una forza d’élite che si appresta ad entrare sul campo, come dichiarato dal suo comandante, mentre un enorme convoglio di mezzi corazzati USA sta entrando in Ucraina dal confine polacco e gli aerei da guerra della Nato sorvolano il Mar Nero a pochi kilometri dalla Crimea indicando alle batterie missilistiche delle forze Ucraine/Nato gli obiettivi da colpire.
Completano il quadro gli attacchi effettuati dalle forze ucraine sul territorio russo, a Belgorad, dove sono stati colpiti ancora una volta obiettivi civili (l’ultimo una fabbrica di vernici e abitazioni civili) che hanno prodotto vittime civili e incendi.
Tutto questo avviene dopo il colloquio telefonico avvenuto fra i due capi militari, il segretario alla Difesa USA Austin e il ministro della Difesa russo Shoigu.
Nulla è trapelato di quanto si sono detti ma la guerra continua, lo scenario si è allargato da entrambe le parti e il canale di comunicazione rimane aperto.