• April 1, 2023
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21 Ott 2022 Il comandante iraniano anziano denuncia la guerra ibrida USA-Israele

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Un alto comandante iraniano denuncia che i nemici, guidati da Usa e Israele, stanno conducendo una guerra ibrida per fermare o rallentare il progresso del Paese persiano.

“I nemici giurati di questa nazione, guidati dal governo criminale degli Stati Uniti e dal falso regime sionista, cercano di ostacolare o rallentare il progresso dell’Iran islamico, in tal modo, di tanto in tanto, abusando delle emozioni [delle persone] e di alcuni punti deboli” del Paese, incitano i loro mercenari a commettere atti di caos e creare insicurezza, ha detto venerdì il comandante in capo dell’esercito iraniano, il maggiore generale Seyed Abdolrahim Musavi.

Ha chiamato “fanteria nemica” i rivoltosi, sostenuti dall’estero, che hanno distrutto proprietà pubbliche e private, attaccato le forze dell’ordine e commesso atti di terrorismo durante le violente proteste avvenute nelle ultime settimane nel Paese dopo la morte della giovane iraniana Mahsa Amini il 16 settembre in un ospedale di Teheran pochi giorni dopo essere stata arrestata dalla polizia.

Autobus incendiati in Iran

Le rivolte in Iran sono “complotto criminale” dei nemici del Paese
Per attuare il loro piano malvagio, ha spiegato in dettaglio il comandante, gli avversari hanno condotto una “guerra ibrida” contro la Repubblica islamica e hanno utilizzato tutti gli strumenti economici, politici, sociali, culturali e mediatici per destabilizzare l’Iran.
Ha anche avvertito che i servizi di spionaggio statunitensi e israeliani cercano di fomentare la sedizione nel paese, sobillando conflitti settari e religiosi.

Il maggiore generale Musavi ha concluso, esortando la nazione persiana a essere vigile per contrastare le trame dei nemici.

I funzionari iraniani vedono le impronte degli Stati Uniti, di Israele e di diversi stati europei nei recenti atti di vandalismo e assicurano che agiranno con fermezza contro coloro che violano la sicurezza dell’Iran.

Nota: La sobillazione dei servizi di intelligence di USA e Israele può contare sugli agenti provocatori arruolati e finanziati dalle centrali occidentali, oltre alla presenza di terroristi infiltrati nel paese che fanno parte di organizzazioni sostenute e finanziate dai paesi occidentali con l’obiettivo di destabilizzare l’Iran.

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